Famiglia scozzese allo stremo perché i topi "terrorizzano" la figlia autistica e le masticano i vestiti

Caitlin Leadbitter, di Edimburgo, ha detto che il suo compagno ha dovuto uccidere un topo davanti alla figlia autistica dopo che aveva tentato di attaccarli nell'appartamento.

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Una famiglia scozzese chiede al consiglio locale di risolvere un problema di parassiti che, secondo loro, sta rendendo la loro vita un inferno.

Caitlin Leadbitter, di Edimburgo, ha detto che il suo compagno ha dovuto uccidere un topo davanti alla figlia autistica dopo che aveva tentato di attaccarli nell'appartamento.

La mamma, della zona di Dumbryden, ha detto di aver "supplicato" il Consiglio comunale di Edimburgo di risolvere il problema a casa della famiglia.

Oltre ai parassiti, Caitlin ha detto a Edinburgh Live che muffe e perdite hanno afflitto la proprietà dal 2020, e una casa temporanea che è stata loro offerta era altrettanto pessima.

Lei sostiene che il comune le ha detto che avrebbe dovuto dichiarare sua figlia di tre anni e lei stessa senza casa per poter avere diritto ad una nuova casa.

Il 24enne ha detto: “Abbiamo avuto problemi con muffe e perdite da quando ci siamo trasferiti, circa sei o sette anni fa, ma i ratti sono diventati un problema nel 2020 dopo che sono stati effettuati dei lavori sul tetto dell’edificio.

“Durante il Covid la situazione ha cominciato a peggiorare ma il Comune continuava a dirci che non si poteva fare nulla perché non era un’emergenza. Potevamo sentirli costruire tunnel e grattare sotto le assi del pavimento e le pareti.

“Penso che alcuni topi siano entrati attraverso le fessure lasciate da chi ha costruito l’appartamento. Abbiamo un tubo circolare che passa attraverso un foro quadrato e ampi spazi vuoti dove i tubi del radiatore passano attraverso le assi del pavimento.

“Una notte un topo ha tentato di attaccarci. Il mio compagno ha dovuto ucciderlo davanti a mia figlia.

Caitlin ha detto che quando ha chiesto aiuto al comune, gli appaltatori hanno annullato il suo impegno o "hanno messo da parte" le sue preoccupazioni. Ha detto che ha problemi di salute mentale che sono peggiorati a causa dei ratti e dell'umidità.

Incredibilmente, Caitlin ha detto che i vestiti di sua figlia vengono mangiati dai parassiti mentre alcuni dei suoi giocattoli hanno iniziato a formare la muffa. La famiglia ha messo del veleno per topi per cercare di affrontare i parassiti e per un po' la situazione è migliorata, ma sono rimasti con il puzzo di carcasse di ratto in decomposizione sotto le assi del pavimento.

"Dato che non veniva fatto nulla, abbiamo deciso di utilizzare del veleno che è riuscito a uccidere molti ratti", ha continuato Caitlin.

“Ma l’odore persisteva mentre sparivano sotto le assi del pavimento. Ho già problemi con il mangiare ed era così problematico.

“Quando sono tornati, circa cinque o sei mesi fa, ne abbiamo visti almeno quattro o cinque. Li sento attraverso i muri e quando colpisco riesco a sentirli fermarsi per qualche secondo prima che ricomincino a mordicchiare e graffiare.

“Abbiamo provato a coprire i buchi intorno all'appartamento ma trovano un modo per passare. Io e mia figlia dormiamo in soggiorno con le nostre cose per cercare di contenere i danni.

“Il suono dei topi è così sconvolgente per mia figlia autistica e ho la paranoia che lei non capisca il pericolo che rappresentano e cerchi di prenderne uno. È uno stress costante”.

Ha aggiunto: “Ho un disturbo da stress post-traumatico e altri traumi ed è molto da gestire e sento che il consiglio ha la responsabilità di prendersi cura di me e di mia figlia. Siamo estranei alla mia famiglia ed entrambi abbiamo gravi disabilità.

“Dirmi di presentarmi come un senzatetto è una cosa orribile da dire a una persona vulnerabile. È molto sconvolgente. Dovrei provvedere a mia figlia, ma è difficile con tutte le barriere in atto. Voglio solo che sistemino la nostra casa."

La consigliera Jane Meagher, responsabile del consiglio per gli alloggi, i senzatetto e il lavoro equo, ha dichiarato: “Sono solidale con la famiglia e capisco che le loro circostanze attuali devono causare loro molta preoccupazione. Sia le nostre squadre di riparazione che quelle di disinfestazione hanno fatto diversi tentativi per mettersi in contatto e continueremo a lavorare con la famiglia per trovare una soluzione permanente”.