Bottiglie senza etichetta: una tendenza che sta prendendo piede
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Bottiglie senza etichetta: una tendenza che sta prendendo piede

Jul 05, 2023

Russell Wisemann

I marchi di alimenti e bevande sono costantemente sotto pressione per ridurre gli sprechi e migliorare la riciclabilità degli imballaggi dei loro prodotti. Oggi, molti marchi globali hanno adottato misure per convertire gli imballaggi in monomateriali facilmente riciclabili, rimuovere coloranti e additivi e ridurre il numero di parti in un pezzo di imballaggio, il tutto nel tentativo di aumentare la riciclabilità. Ma cosa accadrebbe se una parte vitale del l'imballaggio del prodotto causa problemi di riciclaggio? È il caso delle etichette esterne o delle maniche termoretraibili sulle bottiglie, che forniscono informazioni cruciali sul prodotto ma possono comportare notevoli sfide di riciclaggio, ha affermato Russell Wiseman, responsabile di Global Beverage Solutions, Domino Printing Sciences. Qui, esplora la tendenza crescente delle bottiglie per bevande in PET senza etichetta o "senza etichetta" e sottolinea come i marchi possono cercare di abbandonare le etichette esterne pur rispettando i requisiti fondamentali di marcatura dei prodotti.

A livello mondiale, il PET è la plastica più riciclata, con tassi di riciclaggio superiori al 50% in alcune regioni, tra cui India, Europa e Corea del Sud, ma c’è ancora molto da fare per migliorare questa cifra. La rimozione delle etichette dalle bottiglie in PET è uno di questi passi, che viene ora esplorato con interesse in specifici mercati asiatici delle bevande, con la previsione che altri mercati regionali seguano l’esempio.

Ad esempio, nel dicembre 2020, il Ministero dell’Ambiente del governo della Corea del Sud ha lanciato una campagna per promuovere lo smaltimento all’esterno delle bottiglie in PET trasparenti insieme alla nuova legislazione che vieta le etichette esterne sull’acqua in bottiglia a partire da gennaio 2026. Dieci importanti produttori coreani di acqua minerale hanno successivamente firmato accordi per lanciare nuove linee di prodotti utilizzando bottiglie in PET senza etichetta. Anche il governo giapponese ha definito un piano per passare all’utilizzo di imballaggi in plastica riciclata al 100% entro il 2035. Il Giappone ha regole relativamente rigide per il riciclaggio della plastica – i consumatori devono separare le bottiglie in PET dalle etichette e dai tappi – e le bottiglie in PET senza etichetta sarebbero il processo più semplice. Molte delle principali aziende produttrici di bevande del Giappone stanno già iniziando a promuovere gli imballaggi senza etichetta nei loro principali marchi di bevande.

In confronto, la rimozione delle etichette dal PET può ridurre significativamente i rifiuti di plastica – il Ministero dell’Ambiente del governo della Corea del Sud ha riferito che rimuovere tutte le etichette dalle bottiglie d’acqua in plastica potrebbe far risparmiare al paese 24,6 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica all’anno – e semplificare il riciclaggio, poiché i consumatori e gli operatori del riciclo non devono rimuovere o smaltire separatamente le etichette di plastica. Anche il rischio di un’identificazione errata delle bottiglie viene mitigato. Anche dal punto di vista finanziario, le bottiglie in PET senza etichetta possono avere senso, riducendo l’onere per i produttori nelle regioni in cui è stata implementata la tassazione sulla plastica. Ad esempio, nel Regno Unito, gli imballaggi in plastica monouso che contengono meno del 30% di contenuto riciclato sono tassati a £ 200 per tonnellata. Mentre le bottiglie in PET possono facilmente incorporare oltre il 30% di contenuto riciclato, le etichette e i tappi – che in genere non contengono materiale riciclato – sono tassati separatamente. Il supermercato Tesco nel Regno Unito ha recentemente riferito che la tassazione sulla plastica per le etichette rappresenta circa il 10% del totale delle imposte annuali sulla plastica per un'importante linea di bevande a marchio proprio. Tuttavia, questi vantaggi comportano anche sfide per i marchi, non ultima quella di garantire che un articolo aderisce ai requisiti normativi di etichettatura e visualizza le informazioni pertinenti per la comprensione del consumatore senza fare affidamento su etichette esterne.

Codifica e marcatura Sono disponibili diverse soluzioni per la codifica e la marcatura di bottiglie in PET senza etichetta; la soluzione più appropriata per i marchi dipenderà da una serie di fattori, tra cui i requisiti di etichettatura regionali e se le bottiglie saranno vendute come parte di una confezione multipla o singolarmente. Per le bottiglie in confezione multipla, potrebbe essere possibile includere requisiti di etichettatura obbligatori come parte della imballaggio secondario, eliminando la necessità di codificare le singole bottiglie. Le bottiglie vendute singolarmente, tuttavia, richiederanno senza dubbio metodi di codifica nuovi e innovativi.